IN UN MONDO IN GUERRA. LA SCELTA TRA SENSO RELIGIOSO E IDEOLOGIA

Gli avvenimenti recentemente accaduti in Francia e le tragedie che accadono in Africa e in altre parti del mondo interpellano e suscitano interrogativi che toccano i fondamenti della nostra società.

Non in astratto ma nel concreto della vita della comunità umana alla quale si appartiene e perciò nella propria esperienza di tutti i giorni.

Come scriveva Mauro Magatti nostro collaboratore, sul Corriere del 19 gennaio
“Una libertà che pensandosi autofondata si immagina di potersi affermare senza misura e senza limiti e dall’altra una libertà che ha paura di se stessa e si consegna dunque a qualche forma di sottomissione, religiosa o politica? Abbiamo bisogno di una libertà capace di entrare in relazione che ciò che le sta attorno”

Per questo riproponiamo due tappe fondamentali del CMC sull’incontro con l’altro, con l’educazione e il senso religioso, i testi di Carron, Fattah, Shamseddine e Farouq.