SANTO NATALE 2016
“Io ti dico: tu sei pronto a una felicità incredibile?”
Con il senso di amicizia e condivisione delle dimensioni vissute da ciascuno,
di attese, di preoccupazioni, di ideali, insomma, della cultura che sorregge la vita,
cercando di essere consapevoli del travagliato tempo storico che stiamo vivendo,
a te, cui sempre inviamo notizie e proposte (sappiate che siete molti),
chiediamo di accogliere questo saluto e augurio per il Santo Natale,
che nasce dal desiderio di partecipare il cuore e il motivo del nostro agire.
Sei pronto? l’angelo sorride – lo chiedo, anche se so che certo tu sei pronto: non parlo a chissà chi, ma a te, uomo il cui cuore non sa cosa sia il tradimento verso il tuo Sovrano terreno, che qui coram populo fu incoronato, e verso un altro Signore, il Re dei cieli, il nostro Agnello, che muore nella speranza che tu di nuovo mi oda; e ogni giorno di nuovo, e ogni sera il mio nome rintocca nello scampanio qui, |
in terra di superbo frumento e uva luminosa, e la spiga e il grappolo assorbono il mio suono – ma tuttavia in questa rosea pietra sgretolata, levando il braccio scheggiato dalla guerra mondiale, consentimi tuttavia di ricordarti: sei pronto? Alla peste, alla fame, al terremoto, al fuoco, all’incursione dei nemici, all’ira che si abbatte su di noi? Certo, è tutto importante, ma non è di questo che voglio parlarti. Non è questo che ho il dovere di rammentarti. Non per questo sono stato inviato. Io ti dico: tu sei pronto a una felicità incredibile? |
L’angelo di Reims, di Olga Aleksandrovna Sedakova,
letta al CMC il 4.12.2014
Donatello, Madonna Pazzi