LA PICCOLA SPERANZA
E’ più facile disperare, ma è più umano sperare. Ci sono dunque uomini che ancora sperano, anche nelle situazioni più umanamente incomprensibili. L’autore del testo Charles Péguy ci parla di “questi poveri figli che vedano come vanno le cose e credano che domani andrà meglio. Che vedano come vanno le cose oggi e credano che andrà meglio domattina”, lo fa nel secondo dei tre Quaderni dei Misteri, dedicato alla speranza.
Lo spettacolo si avvale delle musiche di Pippo Molino, che cercano la perfetta adesione tra note musicali e parole del testo, del coro, formato da dieci giovani attori tra i 18 e i 25 anni e dalla presenza di un’attrice che interpreta la parte di una bambina, simbolo della speranza.
Andrea Maria Carabelli, continua nella prestigiosa sede del Teatro Franco Parenti le repliche dello spettacolo che fa ruotare attorno alla voce della cantante-bambina, concepita come il cuore del corpo teatrale, un cuore talmente piccolo e nascosto da sembrare inutile; in realtà è il vero motore che tiene vivo lo spettacolo e quindi il suo senso.
Musiche composte da Pippo Molino ed eseguite da Sara Cantamesse (soprano) e Annachiara Lodi (mezzosoprano).
Con
Andrea Maria Carabelli;
Caterina Amigoni, La speranza; Diego Becce, Il padre; Andrea Beretta, Il buon pastore;
Giulia Cavazza, La fede; Elisa Fumagalli, La petulante; Francesca Colli Lanzi, La polemica; Carolina Merati, La madre; Angela Monaco, La carità.
Una Produzione
Teatro de gli Incamminati
LUOGO: Sala Grande del Teatro Franco Parenti
Orari
- Mercoledì 19 dicembre, ore 19:30
- Giovedì 20 dicembre,ore 21:15
- Venerdì 21 dicembre, ore 21:15
- Sabato 22 dicembre, ore 21:15
Prezzi
- Intero – €22
- Over60/under25 – €11
- Intero Soci CMC – €15,00
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Video
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