Beppe Fenoglio, la vastità della vita

Uno scrittore nel cuore della nostra cultura

Martedì 15 marzo 2022 – ore 21:00
Auditorium CMC
Largo Corsia dei Servi 4, Milano

Diretta streaming sui canali social del Centro Culturale di Milano

Con
Margherita Fenoglio
Ernesto Ferrero
Gianfranco Lauretano
Mario Santagostini
Coordina Francesco Napoli

Ingresso con GreenPass

Un centenario (1 marzo 1922 – 18 febbraio 1963) che non passi invano, non sia mera occasione celebrativa.

Fenoglio e il suo famoso Il Partigiano Johnny, fino a La malora, cronaca della società contadina delle Langhe, “romanzo perfetto” e Una questione privata. Noto soprattutto -lui “il più isolato”- per aver scritto della Resistenza, che lui preferiva chiamare Guerra Civile. E forse in questo sta già il misterioso motivo per cui sia poco proposto al pubblico e quasi per nulla proposto a scuola.

Fenoglio sarebbe stato Fenoglio anche senza Resistenza.

Scrivere fu per Fenoglio stare di fronte tutta la vita. Con le sue domande, le sue ferite, attraverso la sua prodigiosa ricerca della parola per dire tutto questo. Un genio della letteratura: non l’applicazione pregiudiziale della ragione alla realtà (la tendenza alla ideologia che segna tanto neorealismo), ma l’attenzione seria e generosa, profonda e faticosa, di fronte ai fatti, tutti, quelli piccoli e quelli grandissimi, alla cronaca minuta degli uomini della sua terra e agli eventi storici e mondiali.

Morì quarantenne, dopo essere diventato padre da appena un anno, implicandosi con quell’avvenimento fondamentale con tutta la sua ragione.

Nei reiterati tentativi per trasmettere la nostra identità, la nostra storia, sull’importanze del leggere e della cultura per la Scuola, prendere in mano i libri di Fenoglio è un’ottima occasione per passare ai fatti.