IL MIRACOLO DELL’OSPITALITA’

Presentazione del libro di Luigi Giussani
Ed. PIEMME
Introduzione di Julián Carrón

Lunedì 5 giugno 2017 ore 21,00
Auditorium CMC
Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano (MM1 S. Babila – MM3 Duomo)

Claudio Burgio, Cappellano dell’Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano e Presidente dell’Associazione Kayros
Marina Terragni, Giornalista, scrittrice e blogger
Alda Vanoni, Magistrato emerito, Presidente di AVSI
Coordina
Pigi Colognesi, Giornalista

Un dialogo a Milano sul libro Il miracolo dell’ospitalità che raccoglie interventi e dialoghi tenuti da don Giussani con i membri dell’Associazione “Famiglie per l’Accoglienza” diffusa in tutta Italia e da molti anni impegnata nel promuovere e sostenere il fenomeno dell’affido e dell’adozione e l’esperienza delle famiglie che vi si aprono.
L’ospitalità è l’imitazione più grande che l’uomo possa vivere dell’amore che Dio porta agli uomini.

In un tempo dove le incertezze e la paura inducono molti a muoversi in maniera individuale e dove alla frammentazione della dimensione comunitaria si crede di rispondere con il conseguimento dei propri diritti, questo libro mostra come “l’accoglienza e la condivisione sono l’unica modalità di un rapporto umanamente degno perché solo in esse la persona è esattamente persona, vale a dire rapporto con l’infinito”.
“Una famiglia che apre la propria casa a un bambino o a una persona in difficoltà, dilatando l’orizzonte del proprio affetto a un “estraneo”, ha in sé qualcosa di divino che vince quella distanza”. Dalla prefazione di Julián Carrón

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Invito

Testo

Il messaggio di don Giussani alle famiglie per l’Accoglienza Mettiamo in rete il messaggio, più che mai attuale, che Giussani dedicò alle Famiglie per l’Accoglienza, un’esperienza diffusa in tutta Italia, posto a inizio del libro che raccoglie interventi e dialoghi rivolti a quell’esperienza e che si presenta a Milano. “Se Lui, il Signore, si è chinato sui più piccoli per segnare la strada ai grandi, voi che fate lo stesso siete resi segno di una novità che come onda si dilata di famiglia in famiglia, dalla più prossima alla più lontana, in un movimento che è inizio di una società più umana perché fatta di persone appassionate al destino degli uomini–dareste la vita per uno solo di essi! -, avendo voi conosciuto il Fattore che dà la vita e il respiro ad ogni cosa”