CHI È CHARLES PÈGUY

Chi è Peguy” , il nuovo volume imperdibile della Collana Le Staffette.

Testi inediti (veramente) di Danielou, Balthasar, Finkielkraut, Hadjadj, Crescini, Fornasieri. Ideato e composto a nostra cura nell’anno del centenario della morte dello scrittore francese, (4 settembre 1914) occasione imperdibile per scoprire qualcosa Péguy.

«Pèguy pone al centro della sua riflessione l’avvenimento, qualcosa che irrompe dall’esterno, di imprevisto: questo è il metodo supremo di conoscenza. L’uomo moderno rifiutando la realtà come si offre ai nostri occhi di carne, non tenta più di formarsi una ragione modellata sull’immagine del mondo, ma di costruire un mondo sull’immagine della ragione. L’esperienza viene abolita. Bisogna ridare all’avvenimento la sua dimensione ontologica di nuovo inizio».

Alain Finkielkraut

 

Parte la Collana Le Staffette di Società Fiorentina Editrice.

Milano chiama Firenze. Collana digital di Libri dell’immenso patrimonio del Centro Culturale di Milano di saggi, racconti, testimonianze di personalità del mondo dell’arte, scienza, letteratura, economia che hanno accettato di percorrere la strada della cultura come ricerca del senso vero e ultimo del vivere.

Disponibile in tutti gli Store del pianeta, a partire da Sef .
Gratis per gli Amici CMC

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Dante, inquietudine e certezza

con testi di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Maria Corti, Ezio Raimondi, Cesare Segre, Luca Doninelli, Giuseppe Pontiggia, Farideh Mahdavi-Damghani, Luca Montecchi, Davide Rondoni, Bianca Garavelli

a cura di Giampaolo Pignatari
prezzo € 2,99 / gratis per gli Amici CMC che richiedono il coupon scrivendo a segreteria@cmc.milano.it, inserendo “richiesta coupon staffette” in oggetto, entro l’11 aprile.

Dante, inquietudine e certezza

Presentazione libro

Una prestigiosa e appassionata lettura della Divina Commedia che riscopre la ricchezza intellettuale e umana di Dante e il suo lascito d’esperienza. Con questo obiettivo il Centro Culturale di Milano pubblica i testi delle conferenze di maestri autorevoli e insuperabili che proprio questo segreto hanno sempre ricercato. Anna Maria Chiavacci Leonardi, Maria Corti, Ezio Raimondi, Cesare Segre, Etienne Gilson, provocano con grande vivacità la nostra intelligenza e il nostro sentire. Al loro rigore filologico si affianca la sensibilità e cultura di scrittori e traduttori, tra cui Luca Doninelli, Giuseppe Pontiggia, che indagano il senso e il laboratorio della scrittura dantesca. L’esilio, l’amore per Beatrice, il faticoso cammino alla ricerca del Bene e del Vero che stanno al centro del miracolo dantesco, riverberano l’inquietudine esistenziale e la certezza del Sommo poeta. Scritti contemporanei di maestri che sanno farsi contemporanei a Dante, rilanciando a noi le sue domande e la legge profonda dell’esistenza, filtrando la sua originalissima varietà linguistica e retorica. Egli diviene così un nostro compagno di viaggio e il modo con cui ha affrontato gli snodi problematici della sua società si trasformano oggi in modello ed esempio.

Biografie autori

ANNA MARIA CHIAVACCI

Anna Maria Chiavacci Leonardi, docente emerito di filologia dantesca all’Università di Siena e membro onorario della Dante Society of America. Autrice di numerosi, importanti studi danteschi, in particolare il commento completo della Divina Commedia nei Meridiani della Mondadori, edito successivamente presso Zanichelli.

MARIA CORTI

Maria Corti (Milano 1915 2001) è stata un’intellettuale impegnata su differenti fronti: filologa, scrittrice, critico militante, fondatrice di riviste innovative. Allieva di Benvenuto Terracini,  Membro dell’Accademia della Crusca ha insegnato Storia della Lingua Italiana all’Università di Pavia, dove ha fondato nel 1969 e diretto il “Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei”. Di Dante e dell’ambiente stilnovistico ha iniziato ad interessarsi sin dal 1949.

LUCA DONINELLI

Luca Doninelli è critico teatrale, giornalista di importanti testate, narratore, docente di Etnografia  narrativa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra i suoi romanzi più importanti citiamo La revoca (Premio Campiello)¸ La Mano (divenuto spettacolo teatrale) e i racconti Le decorose memorie (Supervincitore del Premio Grinzane Cavour). Collabora presso il Centro Culturale di Milano alla Scuola di Scrittura “Flannery O’ Connor”.

BIANCA GARAVELLI

Bianca Garavelli esordisce con una raccolta di poesie e successivamente si è dedicata alla narrativa, critica letteraria, collaborazione a diverse importanti riviste e testate giornalistiche. Ha studiato Dante presso l’Università di Pavia sotto la guida di Maria Corti e collabora come cultrice della materia al Dipartimento di Italianistica e Comparatistica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni di racconti e studi ricordiamo il commento alle singole Cantiche della Divina Commedia edito da Bompiani e le terzine perdute di Dante.

FARIDEH MAHDAVI-DAMGHANI

Farideh Mahdavi-Damghani da tempo si è interessata alla letteratura italiana, oltre che europea proponendo in lingua persiana la traduzione di numerosi scrittori, classici e contemporanei. Tra questi ricordiamo Petrarca, Leopardi, Montale, Ungaretti, Quasimodo, Cardarelli, Sciascia, N. Ginzburg. Ha tradotto in lingua persiana la Divina Commedia e la Vita Nova.

GIUSEPPE PONTIGGIA

Giuseppe Pontiggia (Como 1934 -Milano 2003). Bibliofilo, critico letterario, scrittore, tra i fondatori della rivista “Verri”. Numerosi suoi romanzi sono stati premiati: La grande sera il Super Flaiano nel 1994, Vite di uomini non illustri con il Premio Chiara alla carriera nel 1997, Nati due volte (da cui è stato tratto il film Le chiavi di casa) il Premio Campiello nel 2001. Lo ricordiamo anche per la sua importante collaborazione alla Scuola di Scrittura “Flannery O’ Connor”, presso il Centro Culturale di Milano.

EZIO RAIMONDI

Ezio Raimondi, tra i più sottili interpreti della nuova filologia è erede di illustri modelli tedeschi attraverso il magistero di M. Barbi e G. Contini. Ordinario di letteratura italiana presso l’Università di Padova e di Bologna, socio nazionale dei Lincei, interprete delle più avanzate istanze della critica post-crociana ha contribuito con importanti interventi sia al dibattito teorico che critico relativo a r aspetti, problemi, autori della letteratura italiana. Di Dante si è interessato in particolare tra il 1963-68 con interventi pubblicati poi nel 1970 con il titolo Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca.

DAVIDE RONDONI

Davide Rondoni è autore di numerose pubblicazione come poeta, romanziere, saggista, traduttore. Ricordiamo Apocalisse amore; Nell’arte vivendo. Interventi, poesie, saggi su artisti e opere; Gesù un racconto sempre nuovo. Dirige il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e svolge attività di consulenza editoriale per alcune case editrici, tra cui Marietti, Guaraldi e Laterza. Per BUR è curatore della collana “I libri della speranza”.

GIAMPAOLO PIGNATARI

Giornalista pubblicista, ha collaborato a varie riviste e ha pubblicato interventi critici riguardanti la letteratura italiana in specie contemporanea, la didattica e la metodologia di scrittura. Ha inoltre curato la realizzazione di mostre presso la Biblioteca Comunale di Milano. Docente presso il Liceo Scientifico dell’Istituto Leone XIII, membro della Redazione del Centro Culturale di Milano.

Il primo volume dedicato a Lewis per il 50° anniversario, 22 novembre 1963.3599_8497

Il professor C. S. Lewis va in Paradiso – I Racconti del suo Segretario Walter Hooper (ePub)

a cura di Alessia Zanotti, Prefazione di Carlo Bajetta
prezzo € 2,99

 

 

Il professor C. S. Lewis va in Paradiso

Una luce inedita e intima del grande scrittore Clive Staples Lewis attraverso la testimonianza del più importante biografo e studioso, suo segretario, discepolo e amico Walter Hooper.

Ricordi, episodi evocati, passaggi e movimenti del pensiero ignoti o spesso trascurati del grande intellettuale affiorano in queste pagine componendo il ritratto della sua personalità. Decisivi per collocare il cammino culturale e spirituale di Lewis, il cui pensiero, acuto e originale, ha lasciato il segno nella storia dell’Occidente e in quella del suo discepolo. Hooper ci rivela un ritratto “intimo” del suo maestro attraverso il suo incontro durante la crisi esistenziale post bellica fino alla sua scelta per la Chiesa cattolica, avvenuta a seguito di un’inconsueta chiamata al telefono:
“Era il Papa Giovanni Paolo II che mi invitava a pranzo… Aprii la porta… e vidi che era veramente come Aslan !”.

Capiremo così il rapporto tra la vita quotidiana di Lewis e la genesi dei pensieri, che hanno colpito i lettori e le persone che lo hanno incontrato nell’Europa del novecento.

“Leggendo queste pagine non è possibile ignorare quanto -colui che fu non solo il segretario, ma anche (e qui mi dovrà perdonare Walter, mai autocelebrativo) il migliore discepolo del grande letterato, scrittore e apologeta- abbia assunto lui stesso questi tratti”.
dalla prefazione di C. M. Bajetta” 

Approfondimenti

Cosa sono le staffette