La nave dei folli Dentro il genere Distopico
Genere Distopico
Febbraio - Marzo 2023
18.30 - 20.15
Limitati
Entro 03/02/2023
250€
Febbraio 2023 – Marzo 2023
5 appuntamenti, il lunedì’ dalle ore 18.30 alle 20.15
in presenza presso la Sede del CMC – Largo Corsia dei Servi 4, Milano
on line per chi abita fuori Milano. La presenza è comunque caldamente consigliata.
Date: 6 – 13 – 20 -27 febbraio; 13 marzo 2023
Iscrizione € 250,00 – posti limitati – entro il 3 febbraio 2023
Valido per curriculum formativo scolastico
LA NAVE DEI FOLLI
Dentro il genere Dispotico
con Antonio Moresco
Sta succedendo una cosa enorme: le nostre sono le prime generazioni a vivere al cospetto di una possibile estinzione di specie, la nostra, determinata non da cause naturali, come è successo ai dinosauri, ma dal nostro comportamento nei confronti dell’habitat planetario in cui si è sviluppata la nostra irripetibile vita. Ciò che si leggeva in narrazioni che abbiamo definito “distopiche” è ciò che sta succedendo adesso -sotto gli occhi di tutti e quasi come se niente fosse- e che porterà a esiti catastrofici, se non modificheremo radicalmente la nostra rotta. L’apocalisse è adesso, se non sapremo trasformare questa catastrofe annunciata in una chance.
Perciò ho intitolato “La nave dei folli” (dal titolo di un vecchio e bel film ambientato alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale) questo ciclo di cinque lezioni-incontri sull’orlo dell’abisso.
Mi aiuterò con due miei libri (Il grido e Canto degli alberi) e con alcuni libri di altri autori: La letteratura ci salverà dall’estinzione, di Carla Benedetti, il romanzo Terra bruciata di James Graham Ballard, La grande cecità di Amitav Ghosh e -se uscirà in tempo- anche un libro di dialogo tra me e Ghosh. E poi può essere utile anche ragionare su Siccità di Virzì.
Vorrei fare così: quattro incontri di fila, uno alla settimana, partendo dal lunedì di febbraio, e poi un quinto dopo un intervallo, per dare il tempo tutti i partecipanti di scrivere a loro volta qualcosa sull’argomento. Non un compitino, ma un grido. Perché più sono numerose le persone che gridano e più c’è la possibilità di farsi sentire (Antonio Moresco)

Antonio Moresco
Verso la fine degli anni settanta ha intrapreso un apprendistato letterario, protrattosi per quindici culminato nella pubblicazione della trilogia dal titolo Giochi dell’eternità che comprende Gli esordi, Canti del caos e Gli increati.
Tra i fondatori del blog collettivo Nazione Indiana (sua è l’idea del nome) ha fondato la rivista Il primo amore, digitale e cartacea
La raccolta Lettere a nessuno , sui difficili rapporti con l’industria letteraria e l’autobiografia letteraria Zio Demostene.
Le favole della Maria (2007) ha vinto il Premio Andersen 2008, dello stesso filone La lucina e Fiaba d’amore.
Il suo libro L’addio, del 2016, è stato segnalato al Premio Strega da Daria Bignardi e Tiziano Scarpa.
Cammina cammina, un percorso a piedi da Milano a Napoli Scampia il cammino Stella d’Italia, al quale partecipano più di 1000 persone.
Tra gli utlimi lavori Chisciotte, Stelle in gola e Diario del caos
Iscrizione al corso
250,00 €