CITTA’ DA ABITARE Ridestare spazi, attrarre e servire
Ciclo di incontri organizzato da
Che cosa e chi può aiutare e garantire il cambiamento necessario secondo quella sussidiarietà, cultura e progetto che valorizza il contributo di tutti, persone, realtà sociali, enti pubblici e privati, per il bene comune?
Ore 20,30 presso la Sala Sant’Antonio, Via S. Antonio 5 (ang. Via Larga)
Fai arrivare il tuo contributo a redazione@ilsussidiario.net
Oppure compila il format
Martedì 3 maggio 2016 CITTA’ DA ABITARE Ridestare spazi, attrarre e servire
Ada Lucia De Cesaris, Ex assessore Urbanistica Carlo Masseroli, Ex assessore Urbanistica Claudio De Albertis, Presidente della Triennale Alessandro Maggioni, Presidente Federabitazione Marco Dettori, Presidente Assimpredil Ance
Coordina Guido Bardelli, Presidente CDO di Milano
Milano sta vivendo un momento di felice caos, dietro cui si profilano enormi cambiamenti, rispetto ai quali quelli già avvenuti non sono che la premessa.
Milano città della creatività, delle università, del design, della cultura e dell’educazione. Non è un elenco, è un patrimonio.
Come quello della città della solidarietà e della sussidiarietà che vivono anche una loro crisi nel rapporto con amministrazioni a volte verticiste e con la sfida di questo tempo.
Milano è per eccellenza la città dei beni immateriali, culturali. Questa è la sua forza e qui sta la sua unicità che dovrebbe gettare luce anche sugli altri aspetti vita della comunità metropolitana. Ma come fa il passato a diventare presente? E soprattutto, i cosiddetti eventi, macro o piccoli e tendenti all’infinito in che cosa caratterizzano la città, cosa realmente trasmettono? Le università, le scuole, i teatri quale cultura stanno costruendo e quale consapevolezza ne abbiamo per un futuro nuovo da tracciare con una città di 1.300.000 abitanti di cui 345 mila stranieri?
Il passato diventa presente se le ragioni per cui un bene materiale è considerato patrimonio sono vissute dall’educazione, dall’università, dalle politiche culturali e dalla vita delle persone.
Già Bonvesin de la Riva, nel 1288, lo rimarcava: il segreto di Milano non sta nella sua immutabilità, ma nella sua capacità di cambiare. Roma fu fondata da Romolo e Remo, mentre le fondamenta stesse di Milano sono un cantiere incessante nei secoli, mai chiuso, come l’Opera del Duomo. Dal passato alla storia, dall’avere all’essere, oggi, una sfida contemporanea di consapevolezza ed anche di strumenti.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok