I tempi delle donne. Nella bella pittura del Novecento

Mostra Artisti del ’900 che hanno raffigurato la donna nella sua quotidiana bellezza
a cura di Antonio D’Amico


dal 9 al 23 marzo 2024
Sala Espositiva CMC Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano
lunedì-venerdì ore 10.00-13.00 / 14.30.18.00; sabato ore 15.30-18.30
Ingresso gratuito

Inaugurazione venerdì 8 marzo, ore 17.00 – Auditorium CMC
Intervengono
Antonio D’Amico, direttore del Museo Bagatti Valsecchi e curatore della mostra
Giorgio Appolonia, saggista ed esperto di opera lirica italiana, collabora con la Radio Svizzera Italiana
M. Soprano Jae Hee Kim, canta brani da Opere liriche

Con la collaborazione del Centro Culturale di Milano | Associazione Culturale Giuseppe e Gina Flangini | Culturalmente&musicalmente
Sponsor tecnico Ciaccio Arte – BroKer Isurance Group

Visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado informazioni al 3474533449
Visite per ipovedenti: solo su prenotazione al numero 3474533449. Si forniscono lenti speciali.
Per info: Associazione Flangini 347 4533449 | associazione.flangini@gmail.com | www.associazioneflangini.eu | Facebook: Associazione Culturale Giuseppe e Gina Flangini
Ufficio stampa per Associazione Flangini: Francesco Mastrorizzi | 347 1241178 | francesco.mastrorizzi@gmail.com

La vera Bellezza di una donna è riflessa nella sua anima
A. Hepburn

La mostra è promossa e realizzata da Organizzazione Flangini e propone una selezione di opere di alcuni tra gli artisti più significativi del Novecento che hanno perseguito gli ideali e la tecnica della “bella pittura”, consegnandoci capolavori dell’arte ancorata alla realtà, nella quale la donna è raffigurata nei diversi momenti dell’esistere.
Artisti appartenenti a diverse temperie culturali, 50 opere, dipinti e sculture, provenienti da collezioni pubbliche e private. Occasione che consente di poter vedere e ammirare opere custodite in collezioni private difficilmente visitabili dal pubblico.
Una rete di capolavori che formano l’identità storico artistica di un secolo di valori civili e morali.
Le collezioni che compongono questa mostra rappresentano un modo per tenere viva la memoria di quegli stessi artisti, in quanto l’Associazione Flangini, la collezione Boccalatte, l’Archivio Mascarini, tra gli altri, sono custodi di una vastissima produzione di grande qualità, così come lo sono gallerie quali lo Studiolo Fine Art, Palmieri e Faraci Arte.
«La donna – scrive il curatore Antonio D’Amico – è da sempre musa ispiratrice dei pittori. Nella storia dell’arte italiana, in particolar modo se si osservano le esperienze figurative tra l’inizio del secolo e gli anni ’70, svariati sono gli artisti che si sono tenuti lontani dalle mode del momento e dai linguaggi di correnti criticamente riconosciute. Molti artisti sono rimasti dediti e fedeli a una pittura che ha radici antichissime, alimentando una visione del mondo lontana dai concettualismi. Tra i temi cari a questi artisti c’è quello della donna»