NATALE 2022 CON GLI AUGURI DEL CENTRO CULTURALE DI MILANO

Natale 2022
«Quando l’angelo di luce apparve ai pastori disse: ‘Andate e troverete il bambino avvolto nei panni e posto nel presepio’. Non disse ‘cercate’, disse subito: ‘troverete’; e lo disse per affermare che quel bambino era nato esclusivamente per farsi trovare dall’uomo
Giovanni Testori

“Cristo non è venuto a insegnare riti nuovi, ma a predicare il Vangelo, cioè ad annunciare l’accaduto. Per questo noi portiamo in noi stessi e tra noi la sua Presenza, che è l’Accaduto”
Luigi Giussani

Natale 2022
Auguri a tutti dal Centro Culturale di Milano

con le parole di amici fondatori e animatori del Centro, nel ricordo del centenario della loro nascita Giovani Testori (1923/2023), Luigi Giussani (1922/2022)
La Redazione, la Segreteria, l’ufficio stampa, i volontari universitari e senior, i giornalisti di “.CON”,
il direttore Camillo Fornasieri,
il presidente Stefano Colli Lanzi.

Michelangelo Merisi detto Caravaggio
Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi

Le ricerche più recenti provano che fu dipinta a Roma e non a Palermo probabilmente mentre Caravaggio lavorava nella Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi e probabilmente, secondo uno studio recente, commissionata dalla Compagnia di San Francesco, confraternita palermitana composta da laici, a cui verrà indirizzata l’opera da Roma. Il pittore la consegnò il 20 novembre dello stesso anno come attesta il saldo dei 200 scudi pattuiti.

Meditazione profonda che mette in relazione le storie diverse dei personaggi che contemplano e meditano sull’Accaduto. Il Bambino è collocato giù in fondo, piccolo e al basamento ultimo della terra e del quadro, mentre l’Angelo perfora la verticale indicando il punto, trascinando ogni figura verso quel punto, mentre la Madonna racchiude il gesto dell’aver “dato alla Luce”, consapevole del Mistero, in linea con l’Angelo, sua compagnia fino a quel momento.
Dapprima considerata vicino al periodo siciliano, ultima stagione dell’artista, si colloca invece nell’ultimo periodo romano non solo per queste indicazioni ma anche per il tipo di pittura, di luce. Si guardi la presenza dell’angelo, gli umili e gli scorci e gli incarnati.
Il dipinto è visibile solo in fotografia poiché la Natività di Caravaggio fu rubata nell’ottobre del 1969. La pala d‘altare nell’Oratorio di San Lorenzo di Palermo era stata restaurata per la mostra di Caravaggio che Roberto Longhi allestì nel 1951 a Milano ed era ritornata a Palermo rintelata
L’opera fu rubata con una certa tranquillità in un giorno della seconda decina di ottobre (il luogo era poco sorvegliato, si teneva la Messa una volta a settimana) e venne staccata dalla cornice e dal telaio con una lama che tagliò la tela con precisione senza intervenire sulle zone del colore
Le tracce del furto portano dalla mafia siciliana alla Svizzera.