GLI OCCHI DEGLI SCRITTORI CHE HANNO VISTO LA GRANDE GUERRA
(1914 – 2014)

Ungaretti, Rebora, Hemingway di addio alle armi.

Le parole sono suoni per coloro che non s’impegnano; sono il nome di esperienze per chi vive.

Questo ripeteva don Giussani e bene definisce come i poeti e gli scrittori, come simbolo di ognuno di noi, siano chiamati a mostrare l’esperienza umana nella sua verità, con potenzialità formali sempre nuove e vere, fin quando conducono al vero…

teatro interno

C’è stata una stagione di grandi voci – forse non è ancora morta – che di fronte alla tragedia umana e al dolore hanno riscoperto l’uomo,da dove era caduto hanno indicato dove stava, in cosa consisteva, in quale concretezza del quotidiano abitava.

La Grande Guerra ha segnato il mondo e quel distacco tra gli Stati e il popolo, preludio dei totalitarismi che l’hanno poi calpestato. “Noi (la civiltà) oggi ci siamo scoperti mortali” scriveva Paul Valery. Don Sturzo confermava che quel frangente del 1914 veniva da un secolo di lontananza dalla fede e da 100 anni di nazionalismo. Romano Guardini e Nikolaj Berdjaev profetizzavamo “Vivremo l’esperienza di una fede ‘nuda’ ma a quel punto il problema del senso religioso si riproporrà in modo finalmente autentico”. “Verrà come ristoro delle mie e sue pene, verrà, forse già viene il suo bisbiglio” annunciava Rebora a tutta la poesia seguente. Il Ministro Mauro alla Conferenza Stampa del Programma del CMC ricordava Ungaretti “Nel cuore nessuna croce manca, ma è il cuore il paese più straziato”.

Con Letture di poeti che allargano a tutta la loro opera e con Dialoghi e dibattiti con personaggi a seguire, il CMC metterà in scena questa “realtà” dissotterrata dai poeti.

 

Non lavorare stanca

Gennaio – Febbraio
Monologo brillante tra letteratura e società
a cura di e con Andrea Carabelli

Letture teatrali e Dialoghi

Gennaio – Marzo

– 1914, gli scrittori e la Guerra

– Ernst Hemingway

– Giuseppe Ungaretti

– Clemente Rebora

con gli attori Sandro Lombardi, Massimo Popolizio, Irene Sastri
Dialoghi con Claudio Magris, Luca Doninelli, Alessandro D’Avenia, Franco Loi, Uberto Motta, Antonio Spadaro, Antonia Arslan
Spazio Web con approfondimenti a cura di Luca Montecchi, Elena Pontiggia