ROSE E SPINE

Numero 49
24 maggio 2024

L’Europa orientale è la spina nel fianco dell’Europa occidentale.

C’è la guerra e tanti fronti aperti a ricordarcelo. Vedi, da ultimo, il caso e il caos della Georgia. Dove sta operando la lunga mano del Russkij mir-pensiero. Il tema è caldissimo. In gioco la questione fondamentale del rapporto tra potere e libertà. E della concezione che si ha della democrazia. Oggi spina dolorosa non solo ad est. Perché questione che riguarda tutti. (Editoriale).
E molte spine esistenziali e qualche profumo di rosa anche solo accennato nel nuovo libro di Alessandro Piperno “Aria di famiglia”. Uscito da pochissimo. Ne dà conto il nostro Walter Ottolenghi. Piperno conferma una vivacità di pensiero e un’ottima capacità di saper raccontare. La cultura ebraica si coglie nelle pieghe delle pagine. Ed è vicenda per nulla marginale.
Come nulla è marginale nel romanzo americano secondo il talento di Paul Auster, morto recentemente. Il critico Eugenio Giannetta riflette sui temi che si trovano nelle sue opere. Una riflessione che è insieme un bel invito alla lettura di un autore fondamentale per comprendere rinuncia e anelito del nostro tempo.
E per comprendere il cinema e renderlo materia viva fin dalle scuole, abbiamo un’intervista con il critico di Sentieri del cinema Beppe Musicco. Che, insieme al collega e amico Antonio Autieri, ha scritto “Cinema e scuola 130 film dalle elementari alla maturità (Itaca)”. Un bel viaggio educativo. Una proposta alla didattica di un linguaggio sempre affascinante, che non tramonta mai.
E ancora, a proposito di spine molto dolorose, la storia della sconfitta della magnifica nazionale ungherese di calcio che nel 1954 perse in modo incredibile il campionato del mondo contro la assai meno forte Germania ovest. In piena guerra fredda.  Quel fatto, anzi quel fattaccio, segnò il destino di quella squadra meravigliosa e, per molti versi, anticipò la tragedia di due anni dopo: i carri armati sovietici in Ungheria a spegnere la domanda di libertà che saliva dal popolo. Una spina grande così. E che spina quella dei padri che non sanno più fare i padri. Messi alla berlina nell’epoca del tutto è relativo. Nel PODCAST l’attore-scrittore e comico Giacomo Poretti, in una lettera scritta a suo papà, spiega proprio i motivi per cui è diventato così difficile essere padri.

E, come sempre, gli imperdibili editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.

Buona lettura e buon ascolto.

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