Una giovinezza in contromano. Con don Giussani “quando c’era la cortina di ferro”

Martedì 6 giugno 2023 ore 20.45
Auditorium CMC – Largo Corsia dei Servi 4 Milano

Presentazione del libro “Quando c’era la cortina di ferro – Storie di un destino ritrovato”
a cura di Walter Ottolenghi e Franco Realini

Intervengono
Stefano Bruno Galli
David Macek
Luigi Geninazzi
Walter Ottolenghi
Franco Realini

Anni ’60/’70: alcuni ventenni – che in Italia contribuiscono alla nascita di Comunione e Liberazione – incontrano la realtà dell’Europa dell’Est, la sua vivacità spirituale e culturale e la ricchezza di umanità.

Attraversando quella che allora tutti chiamavano la Cortina di ferro.

Incontri, fedeltà e amicizia, tra il ’66 e gli anni ’80, tra giovani di Milano e uomini che vivevano da liberi nell’Est Europa dell’oppressione del Socialismo reale. “Quando c’era la Cortina di ferro” un libro prezioso. Una serata per raccontare un libro scritto a più mani, di racconti e testimonianze custodite e sospinte da don luigi Giussani e don Francesco Ricci.

Nasce un’appassionata curiosità, che presto si traduce in fitti rapporti di profonda amicizia, gradualmente estendendosi, dal Baltico ai Balcani. Storie di persone che, facendosi compagnia, abbattono le barriere che le volevano separate. Attraversano insieme un’epoca di oblio della propria consistenza da parte dell’Occidente e, oltre cortina, un’epoca di oppressione, di dissenso e di rinnovata dignità. Incrociando personaggi che hanno lasciato tracce profonde, come Vaclav Havel, Josef Zvěřina, Karol Wojtyla, Franciszek Blachnicki e tanti altri meno noti.

“…non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.

(Mc. 10, 29-30)

Walter Ottolenghi

(Milano, 1948) ha insegnato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga nel 1972-73. Ha ricoperto incarichi direttivi e apicali in società finanziarie italiane e internazionali e cariche direttive in associazioni professionali e di categoria.

Franco Realini

(Milano, 1946) ha operato nel settore siderurgico, specialmente nel campo della chimica analitica relativa ai materiali metallici e ai comparti ambientali. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche, su riviste sia italiane sia internazionali.

David Macek

È un politico ceco, sociologo e terapeuta. Direttore della Fondazione DRFG e co-organizzatore del Meeting Brno Festival. Dal 2004 è membro del Consiglio Regionale della Moravia del Sud. Già visiting professor presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II dell’’Università Lateranense di Roma. Macek si è dedicato intensamente alla creazione e al rafforzamento di partnership tra varie entità ceche, italiane, del Liechtenstein e tedesche.

Stefano Bruno Galli

(Bollate, 16 maggio 1966) è professore universitario e politico italiano, già assessore di Regione Lombardia. Professore ordinario di Storia delle Dottrine e delle Istituzioni Politiche nell’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato anche all’Università degli Studi dell’Insubria – polo di Como; all’Università “Luigi Bocconi” di Milano; all’Università degli Studi di Siena – polo di Arezzo. Studioso di autonomia e regionalismo, federalismo e costituzionalismo, collabora con diversi quotidiani e periodici è appassionato di storia del dissenso e di Vaclav Havel

Luigi Geninazzi

è nato a Valsolda (Como) nel 1947. Giornalista e scrittore, ha seguito da vicino come inviato di “Avvenire” i più importanti avvenimenti di politica internazionale, con una particolare attenzione all’Europa dell’Est, alla Russia e al Medio Oriente. Per i suoi servizi giornalistici ha ottenuto vari premi e riconoscimenti fra cui la Croce di Grande Ufficiale della Polonia. Il suo ultimo libro, “L’Atlantide rossa” (ed. Lindau), racconta in presa diretta la caduta del Muro di Berlino e la fine del comunismo in Europa.

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