Sì, viaggiare

© Copertina numero 23

Numero 23
10 febbraio 2023

SÍ, VIAGGIARE
Non mettiamoci comodi perché è tempo di viaggiare.

Questo è un numero che invita a prendere il largo per vivere il presente. Come direbbe Giorgio Gaber, viaggiatore scomodo: “Mi sono preso il diritto di vivere il presente” (si ascolti qui il PODCAST per incontrare il suo pensiero appiccicato alla realtà in una feconda conversazione con lo scrittore Luca Doninelli). L’invito al viaggio, come condizione dell’umano che non accetta di soccombere alle piccole e grandi crisi che lo riguardano ma farne occasione di inaudita e sorprendente ricompensa, viene da don Lugi Epicoco.
E con lui, da tempo abbiamo imparato a conoscere cosa intende per viaggio un altro soggetto mica tanto inquadrabile: Daniele Mencarelli. (Walter Ottolenghi, da un loro dialogo, ne ha fatto un buon raccolto: il viaggio è maturo).
La politica, al contrario, sembra essere ancora ferma al capolinea. Nessun indizio di nuova vera partenza. La crisi ha favorito la corruzione della politica: nessun anticorpo. Il caso Qatargate denuncia un progressivo e disarmante smarrimento. Il professor Mario Caligiuri lo analizza, mostrando che la politica si è messa comoda abbandonando la propria ragion d’essere.
Chi non abbandona il campo, chi tutti i giorni con la vita ci fa i conti, non crogiolandosi nella cultura della crisi, nella cultura della rassegnata noia o abitudine, è un altro singolare artista: Giovanni Lindo Ferretti. Lui, addirittura, trova conforto e sostegno per remare al largo nella preghiera. Ora. Qui. Anche lui si prende il diritto di vivere il presente. Tutto a posto così? Non tutto a posto, ma al proprio posto, scomodo, nel duellare in drammaticamente simpatetico con la realtà (Walter Gatti ha letto il nuovo libro di Lindo Ferretti). E infine, a proposito di artisti che più artisti è dura, ecco che Marina Mojana offre spunti interessanti sul rapporto tra vita e arte in Picasso, a cinquant’anni dalla morte (8 aprile 1973). Una vita non proprio lineare, la sua. E di certo non fedele alle donne che ne hanno fatto parte. Pur messe in disparte. Eppure, eppure: la bellezza ha bucato quel certo grigiore. E i suoi capolavori sono un bel vedere. E con la bellezza il viaggio è più bello e vero.  

E, come sempre, aiutano a intraprendere il viaggio con profitto gli editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.

Buona lettura e buon ascolto.