4 Serate di Musica e dialogo
di e con Michele Monina e Santoianni
Mercoledì 9 ottobre 2024, ore 21.00
Auditorium CMC Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano
ospiti della prima serata Valentina Parisse e Dada Sutra
Entrata libera fino ad esaurimento posti
Che cosa sta dicendo la generazione giovane? Che mondo e che città vede e racconta? E poi noi, cosa vediamo …?
Alla canzone, da tempo immemore, è stata affidato il messaggio in bottiglia che portava le nostre parole al mondo.
Ci sono voci e cantautori che stanno esprimendo dischi e canzoni tra il meglio della musica e delle parole, un solco -come quelli del disco- che si riconosce, che si identifica e si incontra, prendibile nella sua variegata gamma. Siamo andati a scoprirli.
L’ingombro allegro di radio e playlist, tv, oceani di youtube, sta sulla superficie. Pietre preziose di creatività musicale sanno raccontare l’animo e il pensiero di questo tempo.
Temporary Music, 4 puntate -due a ottobre e due a novembre- serate di musica e parole, di colori intensi di chi sa parlarne insieme, senza sottrarsi all’incontro e al confronto. Li ritroviamo insieme, al Centro Culturale di Milano che li ha cercati, con un grande critico e giornalista musicale (che non risparmia nessuno), e un artista cantautore, compagno di viaggio curioso di scambi e incontri.
Valentina Parisse
La carriera di Valentina Parisse inizia con disco “Vagabond” (2011, Lab/Sony Italia), dal sound raffinato, realizzato tra Italia, Inghilterra e Canada – a cui hanno collaborato il produttore Steve Galante, il musicista Phil Palmer e Mazen Murad. L’album, seguito da un fortunato tour sold out in prestigiose location come Blue Note di Milano e l’Auditorium Parco della Musica, ha introdotto Valentina alla scena musicale italiana. Il suo primo singolo in italiano, “Sarà bellissimo” (2014, Lab), prodotto da Phil Palmer, registrato e missato a Londra da Tim Weidner nei Sarm Recording Studios di Trevor Horn, ha conquistato il consenso di pubblico e critica.
Nel 2018 si apre un nuovo percorso con Universal Music Italia, con cui la giovane artista pubblica “Tutto cambia”, la canzone prodotta da Francesco Catitti e masterizzato a Miami da Antonio Baglio, diventata la colonna sonora del film di Volfango De Biasi “L’agenzia dei bugiardi” (Medusa Film).
Il singolo vanta la collaborazione degli autori Tyrone Wells e l’ex membro dei One Republic Tim Myers. In occasione del Concerto del Primo Maggio 2019 in Piazza San Giovanni a Roma, la cantante ha presentato il brano “Dannata Lotta” (Polydor/Universal Music Italia), scritto insieme a Cheope (Alfredo Rapetti Mogol) e Davide Napoleone, prodotto da Francesco Catitti aka “Katoo”, masterizzato da Antonio Baglio e missato da Chris Lord-Alge.
Valentina Parisse è anche autrice di brani portati al successo da artisti italiani del calibro di Renato Zero (insieme a Phil Palmer, Valentina ha composto la musica del singolo “Rivoluzione”, inserito nell’album “Alt” del 2016, e firmato la più recente “Stai giù” dell’album Zerosettanta uscito il 30 settembre 2020) e Michele Zarrillo (collaborando alla scrittura de “Nell’estasi o nel fango” presentato a Sanremo 2020 e di “Vivere e rinascere” – 2017).
Nel maggio 2019 Valentina ha avuto il privilegio di esibirsi davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla leggenda della musica Bruce Springsteen: l’artista ha cantato l’Inno di Mameli, da lei riarrangiato e prodotto insieme a Fabio Garzia, in apertura delle competizioni del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma, tenutesi a Piazza di Siena. “Ogni bene” (Polydor/Universal Music Italia) è l’ultimo singolo pubblicato il 5 giugno 2020 e che anticipa il prossimo album in studio.
A novembre 2020 ha partecipato, per la terza volta consecutiva, in qualità di giudice allo show musicale “All Together Now”, in onda su Canale 5.
Dada Sutra
Dada sutra è un progetto con base a Milano e guidato dalla bassista e cantante Caterina Dolci. Il primo EP, che uscirà in primavera e di cui Dolci ha curato anche le grafiche, unisce sonorità post-punk ad atmosfere oniriche e coinvolge il pianista Vincenzo Parisi (Kafka on the Shore), il batterista e produttore Giacomo Carlone (Egokid) e il percussionista Lorenzo D’Erasmo. Una stratificazione di influenze disparate, da PJ Harvey alla musica mediorientale, dal Minimalismo americano all’industrial tedesca, e colorata di collage art e immaginario distopico, a cui il singolo big boy fa da apripista.
I live eclettici, che includono brani in inglese e in italiano, poesia nordafricana, merchandise DYI, prepared bass, canti sciamanici, hanno calcato palchi importanti di Milano come Mare Culturale Urbano, Ohibò, Cox18, attirando l’attenzione della critica («ipnotico», «un pugno nello stomaco», «uno dei progetti più interessanti dell’underground milanese»).