Diritti e rovesci

Numero 12
8 luglio 2022

Si parla poco o nulla di questione sociale.
Le questioni più importanti sembrano altre e tutte connesse ai cosiddetti nuovi diritti. Eppure la realtà racconta di un mondo globalizzato dove è evidente l’emergenza sociale. Un fatto non più solo circoscritto (ma quella è una circonferenza già molto larga) al Sud del mondo.
La politica tradizionale, davanti a questa fotografia e nel tentativo di rincorrere temi particolarmente sentiti più ai “centri” che nelle “periferie”, non riesce più a far proprie le istanze dei popoli. È da questo scollamento e da questa sconnessione che i populismi si sono via via affermati, seppur con le proprie contraddizioni e sbalzi di consenso.
Di questo tema fondamentale si occupa Alessandro Banfi, così come l’editoriale. Mentre il giornalista economico Dario Di Vico, nella conversazione con Nicola Varcasia, affronta i nodi al pettine della nostra economia, quella veramente reale.
E suggerisce un metodo per ripartire, per affrontare i problemi che ci sono. E sono gravi. Mordendo la realtà e non fuggendola.
Verbi cari alle prime Brigate Rosse. Della cui nascita si occupa il romanzo di Alessandro Bertante. In una Milano nebbiosa e fortemente ideologizzata ci fu una gioventù che si è bruciata. Nel confondere la domanda sulla vita con l’alfabeto del “piombo” (di Enzo Manes). Chi, invece, ha fatto delle complicazioni della vita un’occasione di meravigliosa creatività è stata la poetessa Louise Glück, Premio Nobel per la letteratura (2020). Lo studioso Luigi Sampietro ci invita a conoscere il suo mondo. Una magnifica rivelazione.
Ed è rivelazione, in quanto amore per il mondo, quella che affiora generando una buona semina nei versi di poeti armeni vittime di un genocidio per mano del regime turco. La professoressa Antonia Arlsan, nel PODCAST, ci porta a scoprire la verità e la bellezza di quei versi.

E, come sempre, gli editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.  

Buona lettura e buon ascolto.