Il tempo delle maschere (ma non per il carnevale)

Ucraina / @ Francesco Santosuosso

In questo numero

Trent’anni dopo l’avvio della lunga stagione di Mani Pulite. A quella vicenda drammatica, così dirompente e liquidatoria, dedichiamo l’editoriale. Una riflessione per comprendere come un malinteso senso della giustizia non è un problema che riguarda altri o investe solo la grancassa dei media allora compiacenti. Piuttosto è una tentazione – quella di puntare l’indice – che tocca tutti.

E a proposito di processi e dintorni, ecco l’approfondimento di un acuto economista che, a trent’anni da Maastricht, mette sul banco degli imputati l’euro. Dando voce all’accusa e alla difesa. In un dibattimento serrato a colpi di contenuti forti. Contenuti forti che riecheggiano nelle parole del professor Paolo Benanti: un affondo sull’algoritmo, l’intruso che è con noi ma non ancora in noi. Tra realtà, intelligenza artificiale e troppe “spezie”. Con la certezza che non siamo dentro una favola. Mentre non è mai troppa la bellezza e la domanda di bellezza. Come testimonia l’arte del fotografo Eugene Smith. Nel film Minamata dispensa un saggio del suo sguardo umano al servizio della verità. Uno sguardo che ci ha regalato una fotografia indimenticabile e sicuramente non eutanasica: la pietà del XX secolo.

La guerra in Ucraina. Da una guerra già in atto da tempo alla invasione: il podcast di Luigi Geninazzi, giornalista e inviato. Gli abbiamo chiesto a poche ore dagli scontri cosa sta accadendo sul campo, nelle relazioni internazionali, con la Turchia, nelle chiese nella Nato. In più puoi riascoltare l’incontro del Centro culturale di Milano, in collaborazione con Russia cristiana e l’Associazione italiana Centri culturali, seguito da 18.000 persone

Buona lettura  buon ascolto.