Pensieri forti

Numero 35
29 settembre 2023

PENSIERI FORTI

Pensieri che scorrono e lasciano impronte. Uomini che camminano e non si arrendono a ideologie e metodi violenti. In questo tempo un po’ così conviene frequentare pensieri forti (non muscolari) perché affidabili, pieni di speranze, dalla parte dell’umano. Davanti alla mentalità nichilista della Bomba ecco la verità e la bellezza di uno sguardo nuovo. Come quello di Takashi Nagai (editoriale): i semi di vita fioriscono anche sulle ceneri prodotte da gesti terribili e storie sbagliate. È il tema dell’Atomica. Richiamato nel film di Christopher Nolan. Ne scrive Alessandro Banfi, allargando l’orizzonte della riflessione: ma perché le vittime di Hiroshima e Nagasaki nella meritevole pellicola non ci sono, oscurate? Questa è la domanda.
Sempre dalla parte dell’umano. Ecco la storia della famiglia Ulma nella Polonia occupata dai nazisti. Roberto Persico ne racconta la drammatica vicenda e spiega le ragioni della loro recentissima beatificazione. Un annuncio di pace che scardina la terribile mentalità guerresca. Gianfranco Fabi, invece, ci avverte sul perché è faticoso nel nostro Paese mettere in atto le famose privatizzazioni. Ne ripercorre alcune che hanno fatto rumore e destato dubbi. In sé le privatizzazioni hanno un senso, si possono fare come suggerisce qualche ministro. Anche se è illusorio e pericoloso ritenere che siano la panacea a tutte le storture della finanza pubblica.     
E con la poesia del grande poeta irlandese Seamus Heaney (premio Nobel per la Letteratura), nel decennale della morte, entriamo in rapporto con un pensiero che fa respirare (Gianfranco Lauretano). Con una voce così intonata che commuove. Che invita a non vivere la vita come una delusione. E a proposito di voci intonate, nel podcast ascoltiamo quella di padre Romano Scalfi in dialogo con il giornalista Pigi Colognesi. Un efficace racconto di quel che ha significato e significa la pratica del Samizdat. Ovvero: una risposta di verità all’aggressione della violenza ideologica.   
E, come sempre, gli editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.
Buona lettura e buon ascolto.